Problema di licenza Ext JS

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Prima di tutto non sto chiedendo un consiglio legale ma solo controllando se qualcuno è d'accordo con i miei sospetti. Questo potrebbe aiutare a convincere Sencha a cambiare la loro licenza.

La licenza commerciale dice:

The Open Source version of the Software (“GPL Version”) is licensed under the terms of the GNU General Public License versions 3.0 (“GPL”) and not under this License Agreement. If You, or another third party, has, at any time, developed all (or any portions of) the Application(s) using the GPL Version, You may not combine such development work with the Software and must license such Application(s) (or any portions derived there from) under the terms of the GNU General Public License version 3, a copy of which is located at http://www.gnu.org/copyleft/gpl.html.

Nel frattempo esistono librerie concesse in licenza con MIT o BSD, che usano ExtJS. GeoExt è un esempio. È probabile che alcuni contributori di quelle librerie non abbiano acquistato la licenza commerciale di Ext JS e stiano usando la sua versione con licenza GPL. Ext JS con licenza GPL non dovrebbe "infettare" il codice GeoExt se è distribuito senza la libreria Ext JS.

Ora il problema è che, se uso GeoExt, probabilmente "porzioni" di esso sono state "sviluppate usando" la versione GPL. Nello specifico Sencha chiarisce cosa intendono per "sviluppare usando" nelle loro FAQ :

The license prohibits combining code that you develop using a GPL licensed version of the software with code that you develop using a commercial licensed version. In other words, you may not begin development with our GPL version and then "convert" it to our commercial version.

La mia interpretazione è che non è consentito dalla licenza commerciale Sencha combinare Ext JS con GeoExt e chissà quali altre librerie i cui contributori potrebbero aver "sviluppato" utilizzando una versione GPL di Ext JS. Questo potrebbe includere o meno OpenLayers, jQuery e altre librerie che probabilmente gli sviluppatori dovrebbero usare nei loro progetti commerciali.

Se Sencha allora lo desidera, in base al loro contratto commerciale possono richiedere ai clienti commerciali che hanno combinato Ext JS con altre librerie, di rilasciare il loro software sotto licenza GPL, poiché la licenza commerciale non offre altre soluzioni.

La mia domanda è: sei d'accordo sul fatto che questo sembra come lo sviluppo di software commerciali usando Ext JS può essere rischioso, o la mia interpretazione è sbagliata?

    
posta jjrv 01.04.2013 - 15:20
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2 risposte

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Per quanto posso determinare, la licenza commerciale vieta lo sviluppo di librerie, perché le librerie permettono a una terza parte di fare sviluppo software usando Ext JS.

Ciò significa che qualsiasi libreria creata su Ext JS deve, per necessità, utilizzare la versione GPL di Ext JS.
Per estensione, se si utilizza una di queste librerie nella propria applicazione, è anche vietato l'uso della versione commerciale di Ext JS.

Non ho familiarità con il modo in cui la GPL interagisce con JS per essere in grado di dire fino a che punto l'uso della versione GPL di Ext JS "infetta" il resto del codice.

    
risposta data 01.04.2013 - 16:31
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IANAL, ma ecco come la vedo io.

La GPL utilizza un semplice modello di pagamento in avanti. Tutti i tuoi cambiamenti, modifiche, miglioramenti sono condivisi con la stessa comprensione che li hai creati. Credo che sia la più pura di tutte le licenze open source. È anche il più popolare.

Le licenze open source "permissive" non si preoccupano delle modifiche future. L'autore si sente bene che il loro lavoro può essere commercializzato o biforcato. Qui le aziende possono apportare miglioramenti, modifiche e modifiche che aggiungono valore solo per loro e non restituiscono MAI.

In questo caso, Sencha consente agli sviluppatori di terze parti di creare e distribuire nuove opere con una licenza permissiva (un'eccezione FLOSS). L'unica ragione per farlo è supportare una comunità. Non è una buona ragione per avere un'eccezione FLOSS se non quella di essere un buon cittadino open source per chi usa il tuo prodotto con una licenza permissiva. Caso in questione qui - GeoExt.

GeoExt è concesso in licenza MIT / BSD grazie all'eccezione FLOSS. Il che consente ai titolari di licenza commerciale di utilizzare ciò con le loro applicazioni commerciali senza timore che la GPL "paghi in avanti" la filosofia fintanto che hanno una licenza commerciale del software dipendente ( in questo caso, Ext JS).

Questa è una grande vittoria in tutto. Consente all'autore di avere un'attività commerciale pur consentendo l'open source, in tutti i suoi aspetti, la possibilità di utilizzare il software originale.

    
risposta data 11.04.2013 - 20:33
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