Sto scrivendo uno script che fa qualcosa in un file di testo (quello che fa è irrilevante per la mia domanda). Quindi, prima di fare qualcosa sul file, voglio controllare se il file esiste. Posso farlo, nessun problema, ma il problema è più quello dell'estetica.
Ecco il mio codice, implementando la stessa cosa in due modi diversi.
def modify_file(filename):
assert os.path.isfile(filename), 'file does NOT exist.'
Traceback (most recent call last):
File "clean_files.py", line 15, in <module>
print(clean_file('tes3t.txt'))
File "clean_files.py", line 8, in clean_file
assert os.path.isfile(filename), 'file does NOT exist.'
AssertionError: file does NOT exist.
o
def modify_file(filename):
if not os.path.isfile(filename):
return 'file does NOT exist.'
file does NOT exist.
Il primo metodo produce un output che è per lo più banale, l'unica cosa che mi interessa è che il file non esiste.
Il secondo metodo restituisce una stringa, è semplice.
Le mie domande sono: quale metodo è meglio per far sapere all'utente che il file non esiste? L'utilizzo del metodo assert
sembra in qualche modo più pitonico.