Come si chiamano funzioni / variabili / ecc. quando non si può pensare ad un buon nome? [chiuso]

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Quando definisci una funzione / variabile / etc e non sei sicuro di come chiamarlo, come lo chiami? Come vieni con un nome?

Se utilizzi un nome temporaneo come segnaposto finché non le assegni il suo vero nome, quale nome temporaneo utilizzi?

update

Ho utilizzato cose come WILL_NAME_LATER , NEEDS_NAME o TO_BE_NAMED . Speravo che ci fosse una convention adottata, in realtà speravo che se avessi usato questa convenzione adottata il mio IDE avrebbe evidenziato il nome fino a quando non l'ho cambiato.

    
posta JD Isaacks 10.02.2012 - 17:19
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18 risposte

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È quasi impossibile non riuscire a pensare a un nome per un artefatto che si desidera progettare. Potrebbe non piacerti il nome che ti viene in mente perché non è conciso o sexy, ma se ci pensi troppo, finirai con un manufatto male nominato.

Supponiamo che tu abbia qualcosa che ti aiuti a costruire oggetti, ma non sai che in genere si tratta di una fabbrica. Chiamalo ObjectCreator. Sembra ottuso, ma almeno è chiaro.

Supponiamo che tu abbia un dizionario che converte gli hostname in indirizzi IP. Basta andare avanti e chiamarlo HostnamesToIpAddresses. Certo, è lungo, ma dice esattamente quello che fa.

L'incapacità di inventare un nome per qualcosa significa che non sai cosa sta facendo, il che significa anche che hai un problema maggiore prima di te.

    
risposta data 30.09.2010 - 22:42
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Cerco sempre di dare le mie variabili e funzioni grandi nomi .

Se non riesco a pensare ad un nome eccezionale, mi accontento di un buon nome .

Se non riesco a trovare un buon nome, userò un nome corretto .

Non ho mai, in 15 anni di programmazione professionale, stato in grado di trovare un nome decente.

    
risposta data 30.09.2010 - 22:15
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Se non riesci a pensare ad un buon nome su una variabile o funzione, o non capisci cosa stai facendo o hai un design scarso. Ad ogni modo, schiaffando un nome arbitrario come "x" (a meno che tu non abbia a che fare con le coordinate) non risolverà il tuo dilemma; lo renderà solo peggiore e il dolore da mantenere più grande.

    
risposta data 30.09.2010 - 22:27
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Questa domanda e soprattutto le sue risposte mi spaventano senza senso. Qualcuno dovrà mantenere quel codice in cui hai appena chiamato una variabile "Cup", lo sai. Se non sei fortunato, qualcuno sarà te!

Hai una variabile. È una cosa Rappresenta comunque una cosa. E le cose hanno nomi. È così che sai che sono cose! Mi stai davvero dicendo che devi nominare una cosa dopo un'altra cosa perché non puoi inventare il nome della cosa reale?

Gli iteratori dovrebbero essere chiamati io. Gli iteratori annidati sono probabilmente un errore, ma se ne hai bisogno, fatti strada attraverso il resto delle vocali, in ordine (a, e, o, u, e dio aiutami, sì, a volte y).

Oltre a ciò, chiama ciò che è e sii fatto con esso!

    
risposta data 30.09.2010 - 22:40
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Se non riesco a trovare subito un buon nome, uso temporaneamente un nome "ok", quindi continuo a scrivere il codice. Almeno sarà qualcosa che adeguatamente descrive l'oggetto, anche se non è perfetto . Quasi sempre, quando ho finito di scrivere la prima bozza di quel particolare pezzo di codice, mi verrà in mente un nome più perfetto. Attraverso il processo di codifica, le mie intenzioni con quella particolare variabile diventano più chiare. (D'altra parte, a volte mi viene in mente che la variabile è stata mal concepita per cominciare e la cancello a favore di qualcos'altro.)

    
risposta data 01.10.2010 - 06:09
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Lo chiamo cosa penso che dovrebbe fare la funzione, qualcosa che più o meno trasmette l'intento. Una volta che il corpo della funzione è stato scritto, trovo ovvio come chiamarlo e tornare indietro e rinominarlo, se necessario.

    
risposta data 30.09.2010 - 22:04
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foo e bar . Dal momento che non c'è ancora alcun significato dietro la denominazione di funzioni / variabili, io uso una combinazione di Foo e / o Bar con qualsiasi cosa stia tentando di definire.

Rende facile cercare / trovare in seguito quando ho una migliore comprensione di ciò che dovrebbe essere chiamato.

Vedi anche Foobar su wikipedia .

The terms foobar, foo, bar, and baz are sometimes used as placeholder names (also referred to as metasyntactic variables) in computer programming or computer-related documentation. They have been used to name entities such as variables, functions, and commands whose purpose is unimportant and serve only to demonstrate a concept. The words themselves have no meaning in this usage. Foobar is sometimes used alone; foo, bar, and baz are sometimes used in that order, when multiple entities are needed.

    
risposta data 30.09.2010 - 22:12
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Prefixa la tua funzione con qualcosa e dagli un nome best-shot per ora. Ad esempio, una funzione che salva tutti i prodotti per l'utente selezionato nel database potrebbe essere RENAME_SaveAllProductsForTheSelectedUserToTheDatabase ()

    
risposta data 30.09.2010 - 22:34
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È meglio mettere presto un buon nome quando hai in mente il codice, piuttosto che aspettare più tardi quando vorresti averlo nominato bene!

    
risposta data 30.09.2010 - 23:46
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Non ho quasi mai problemi a trovare nomi validi e descrittivi ... ma a volte la denominazione diventa piuttosto ridondante, in quanto i nomi di classi e variabili sono molto simili.     WebClient webclient = new Webclient (uri); ... e simili.

    
risposta data 01.10.2010 - 09:05
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Qualunque cosa chiamo queste variabili difficili da nominare, faccio un commento di //TODO find a better name , quindi posso tornare più tardi a rinominarlo

Di solito, quando inizio a usare la variabile / funzione / classe, trovo un nome migliore per loro.

    
risposta data 01.10.2010 - 10:30
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A volte uso temporaneamente zzzz.

Una buona regola per aiutarti è questa:

  • Restituisce un valore booleano e non ha effetti collaterali: quindi usa un aggettivo (inizia con is, was) ma mai con un tempo futuro.
  • Restituisce un tipo diverso e non ha effetti collaterali: quindi usa un nome.
  • Non restituisce nulla, ma fa qualcosa: quindi usa un verbo.
  • È una classe: quindi usa un nome.
risposta data 10.02.2012 - 17:03
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In passato ho usato molto bob , ma questa sarebbe l'unica variabile non correttamente denominata nella funzione / script perché altrimenti il codice diventa rapidamente illeggibile.

(bob è una sbornia da uni giorni - superando le variabili di chiamata bob e fred)

Sono felice di utilizzare i per un contatore.

È meglio usare nomi significativi, anche se non sono corti e scattanti.

    
risposta data 30.09.2010 - 22:44
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Se non ho assolutamente idea di cosa nominare la variabile, cosa che non è accaduta da più di vent'anni ... nomi di vecchie fidanzate, o donne che vorrei fossero fidanzate. L'ultimo codice con quegli identificatori è stato rimosso dalla produzione alcuni anni fa.

    
risposta data 30.09.2010 - 22:45
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WorkMagic o Abracadabra.

    
risposta data 30.09.2010 - 22:14
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blah , ma solo temporaneamente. Torno sempre e li rinominano con nomi di variabili validi.

    
risposta data 30.09.2010 - 22:22
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Doit (), a (), b (c) xxxx () ....

Ovviamente vengono cancellati di nuovo .... di solito

    
risposta data 02.10.2010 - 07:40
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Tendo ad usare cose sulla mia scrivania.

  • Coppa
  • Alt
  • Foo
  • b / a / c (lettera singola junk)
  • alk (junk multiprodotto pronunciabile)

Mi rivolgo anche ai nomi generici (almeno per le funzioni):

  • di swap
  • processo
  • reviseVar
  • Tinker

Questo è per cose temporanee però. I bestemmiano nulla lo fa entrare nel repository, tanto meno la produzione.

...

    
risposta data 30.09.2010 - 22:05
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