Beh, sono anni che uso questo semplice trucco per avere script di bash nell'applicazione (e davvero non capisco perché tutte le persone provano soluzioni così complicate come creare cartelle "Contents", info.plist o usare Automator o Platypus o quindi ... ????): crea una cartella denominata "YourApplication.app". Metti il tuo file di script bash direttamente in questa cartella nel modo che ti offre il meglio (Finder, terminale ecc.). Lo script bash deve essere ovviamente eseguibile (usa chmod + x se ti serve). Non c'è bisogno di altre cartelle o file (fino a quando non è necessario chiamare altri script o eseguibili all'interno del tuo script ovviamente) Il trucco è dare un nome allo script con esattamente lo stesso nome della cartella dell'applicazione ma senza estensione. Nel caso descritto qui il file di script deve essere denominato "YourApplication". È tutto ! Funziona su Mac OS X da Snow Leopard a Mavericks. Se qualcuno può provare le nuove versioni del sistema operativo e dirmelo.
Nota: lo script deve avere una dimensione di almeno 28 byte, altrimenti non verrà eseguito. Può essere riempito con righe vuote per ottenere dimensioni minime.
Inoltre, la prima riga della sceneggiatura deve essere uno shebang; per esempio. #!/bin/bash
o #!/bin/perl
.