I pacchetti software di solito ricevono un'etichetta per la stabilità, come "alpha", "beta" o "stable", accanto alla loro stringa di versione.
Sembra la metrica più utilizzata per decidere a quale fase appartiene un pacchetto è il numero di problemi segnalati dai suoi utenti per unità di tempo (che si tratti di una settimana, un mese o un quarto).
Ma questo mi sembra non definito quando un pacchetto è stato appena sviluppato e rilasciato: non ci sono ancora utenti, ed è difficile conquistare la fiducia degli utenti se il pacchetto ha un grande 'alpha status' scritto dappertutto.
I problemi segnalati possono anche essere una buona misura per i pacchetti open source con (potenzialmente) un vasto pubblico, ma cosa succede ai piccoli progetti sviluppati internamente per uso interno all'interno di un'azienda? O per un pubblico di nicchia, come l'elaborazione audio o le simulazioni astronomiche? Cosa succede se un progetto non attrae mai abbastanza utenti, dovrebbe essere considerato per sempre 'alfa', o è sufficiente che i suoi autori lo abbiano usato per gli scopi previsti e il pacchetto abbia fatto quello che avrebbe dovuto fare?
In sintesi, vorrei chiedere se esiste una metrica alternativa per la stabilità del software di cui non sono a conoscenza. Preferibilmente una metrica ampiamente utilizzata, e una che evita tali insidie come ho descritto più avanti.