Il documento in questione è "Sistemi informativi e cambiamento organizzativo" di Peter Keen. Questo è considerato un documento classico nell'ingegneria del software, lo sto studiando proprio ora per una retrospettiva su un progetto che è stato difficile. Il documento spiega perché l'implementazione dei sistemi MIS (gestione delle informazioni) può essere difficile dal punto di vista sociologico e politico.
Il brano di cui sono confuso è il seguente ( grassetto enfasi mia):
4. Pluralism: The Need to Mobilize
Political science views organizations mainly as groups of actors, often with conflicting priorities, objectives, and values. (Allison [1]) The management literature generally assumes far more commonality of purpose. The Down- and-Out approach relies on this. Up-and-In evades the problem by limiting the scope of the project and hence the number of actors involved; it fails completely if consensus is not impossible. The more the organization is viewed as a set of loosely coupled units (Weick [72]) where joint action rests on negotiations (Strauss [67]), the more any strategy for implementation must emphasize the need to mobilize coalitions, to provide the necessary support for an innovative proposal. Obviously that process is based on political rather than economic rationality. The corollary of this argument is that lack of attention to the constraints on change imposed by pluralism in organizations will result in failure.
Tutto ha un senso tranne la parte in grassetto. Sembra, se semplifichiamo il doppio-negativo, che egli intenda dire che se è possibile un consenso tra i gruppi pluralisti, allora l'approccio Up-and-In fallirà. Non vedo perché sia così. Non sembra ovvio dalla mia attenta lettura del testo perché questo sarebbe vero.
Questo è un link a una copia online del documento (spero che sia permesso): link