Licenza AGPL - si applica in questo scenario?

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Esiste un software basato su AGPLv3 (Client) che effettua chiamate di servizi Web (utilizzando SOAP) a un altro software (Server - commerciale, basato su cloud). Non esiste alcun codice comune o alcuna connessione tra questi due eccetto che per le chiamate al servizio web effettuate.

Le mie domande -

  1. Anche il server deve essere AGPL? Immagino di no - ma vorrei confermare.

  2. Diciamo che l'URL del punto finale per il server può essere configurato sul lato client (modificando un file XML) per connetterlo a diversi server (di nuovo, non vi è alcuna connessione oltre alle chiamate al servizio web effettuate ) richiede che qualcuno di questi server sia AGPL?

  3. Ci sono problemi nell'esecuzione del client come una DLL che viene caricata da altre applicazioni commerciali sui desktop degli utenti? Richiede che anche queste altre applicazioni siano AGPL?

posta user1645310 30.09.2012 - 16:29
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4 risposte

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tl; dr: L'utilizzo di AGPL in questo modo potrebbe non avere gli effetti previsti.

  • Does the Server need to be AGPL too? I guess not - but would like to confirm.

Non c'è modo per la licenza sul client di forzare il server a cambiare la sua licenza, qualunque sia la licenza sul client. Non c'è modo di forzare questa restrizione legale; la compagnia commerciale semplicemente non può essere vincolata in questo modo. Se questo è in conflitto con la licenza del client, allora è il client che ha una licenza non corretta (e che quindi non dovrebbe essere distribuito da nessuno al di fuori del detentore del copyright, si applicano le regole standard sul copyright).

Persuadere qualsiasi organizzazione a scegliere una licenza basata su ciò che le persone (o le organizzazioni) che sono "a valle" di loro fa è un duro affare nel migliore dei casi. Dicendo loro che, a causa di alcune terze parti a caso che sono totalmente fuori dal loro controllo, devono passare a una licenza che è discutibile per loro (per qualsiasi motivo) non funziona. Semplicemente non hanno un tale obbligo nei tuoi confronti.

  • Let us say the end point URL for the Server can be configured on the Client side (by editing an XML file) to connect it to different Servers (again, there is no connection other than the webservice calls being made) does it require any of these Servers being AGPL?

Questo è ancora più ridicolo. Supponiamo di aver modificato quell'URL in quel file in modo che punti ad un'installazione di Microsoft Sharepoint; ciò costringerebbe la MS a concedere in licenza uno dei suoi prodotti commerciali chiave nell'ambito della AGPL? È totalmente ridicolo.

No, ciò che effettivamente faresti è rompere i termini di utilizzo del software client. Rigorosamente, se è AGPL, dovrebbe sempre essere puntato solo sui servizi AGPL (eccetto dove il detentore del copyright concede un'eccezione esplicita).

  • Are there any issues in running the Client as a DLL that is loaded by other commercial applications on users' desktops? Does it require these other applications also to be AGPL?

Dovrebbe richiedere che tutto sia correttamente corretto, anche se c'è una strong possibilità che ciò non accada realmente. Invece, ciò che otterrai effettivamente è users che interrompe il contratto di licenza. A meno che il client AGPL non si offra promiscuamente ad altri programmi da caricare (ci sono almeno dei modi per farlo in Windows, anche se ora è molto più raro tranne alcune parti del sistema operativo stesso) nel qual caso potrebbe essere discusso che il software stava cercando di intrappolare gli utenti a rompere la licenza. Non è una buona idea se vuoi davvero applicare la licenza!

Ma non persuaderai gli autori del software commerciale a cambiare (a meno che non stiano deliberatamente cercando il caricamento del software AGPL nonostante sappia che è AGPL). Che il software commerciale sia in grado, su richiesta dell'utente, di caricare una DLL arbitraria e utilizzare una sorta di introspezione per invocare una funzione al suo interno (tale codice esiste) non sarebbe di per sé sufficiente per forzare una dipendenza; sarebbe di nuovo l'utente che è la parte che ha causato il problema, non l'azienda commerciale. (La comprensione dell'API presentata dalla DLL AGPL-ed non causerebbe di per sé un collegamento: vi sono state decisioni giudiziarie abbastanza recenti secondo le quali le API non sono soggette a restrizioni di licenza, cosa che ha irritato molto gli Oracle IIRC.) p>     

risposta data 29.04.2013 - 21:17
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As far as any version of the GPL goes, there is no distinction between commercial and non-commercial distribution of the code. If you distribute, you need to do so under the same license, and with copies of the source code.

Since this is the Affero version, if you use aloha on the server side of your website, it still counts as distribution, and you need to provide the source code. You may not make your own changes to the source code and keep them private. If you're just using it, this should be easy; you can probably get away with pointing people to where you got aloha.

There is no requirement whatsoever to distribute any data. This is source code only.

Riferimento

    
risposta data 30.09.2012 - 21:21
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Due mesi di ritardo, ma ancora ...

Prima di tutto, IANAL, chiedi a un vero professionista e a tutte le solite cose.

Inizierò con 3.

Stai toccando qualcosa di molto grande. Secondo la FSF, non solo AGPL, ma anche GPL ti costringe ad aprire tutto ciò che è collegato dinamicamente a un binario (A) GPL.

Secondo alcune altre persone, non sei davvero costretto a farlo. Non c'è stata alcuna causa legale che possa confermare o la vista del problema, ma lo spirito della GPL è che dovresti open-source l'applicazione client nella sua interezza. Inutile dire che anche AGPL è più restrittivo della GPL. Nota importante: puoi autorizzare il resto del client come GPL, non AGPL, poiché AGPL lo consente.

1 e 2 sono praticamente uguali, in una certa misura. In entrambi i casi, credo che tu sia autorizzato a fare ciò che vuoi sotto AGPL. Diamo un'occhiata al testo pertinente in AGPL :

Notwithstanding any other provision of this License, if you modify the Program, your modified version must prominently offer all users interacting with it remotely through a computer network (if your version supports such interaction) an opportunity to receive the Corresponding Source of your version by providing access to the Corresponding Source from a network server at no charge, through some standard or customary means of facilitating copying of software. This Corresponding Source shall include the Corresponding Source for any work covered by version 3 of the GNU General Public License that is incorporated pursuant to the following paragraph.

Quindi, se si modifica la libreria client con licenza AGPL, è necessario fornire il codice sorgente modificato a tutte le parti, che comunicheranno con esso, cioè a tutti i server. Per quanto ho capito, non stai modificando il codice sorgente del client, quindi non è affatto un tuo problema.

    
risposta data 29.11.2012 - 22:10
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Per rispondere alle tue prime due domande, le Domande frequenti sulla GPL dicono no, una licenza AGPL il cliente in genere non può influenzare i requisiti di licenza di un servizio a cui si connette:

If some network client software is released under AGPLv3, does it have to be able to provide source to the servers it interacts with?

This should not be required in any typical server-client relationship. AGPLv3 requires a program to offer source code to “all users interacting with it remotely through a computer network.” In most server-client architectures, it simply wouldn't be reasonable to argue that the server operator is a “user” interacting with the client in any meaningful sense.

Consider HTTP as an example. All HTTP clients expect servers to provide certain functionality: they should send specified responses to well-formed requests. The reverse is not true: servers cannot assume that the client will do anything in particular with the data they send. The client may be a web browser, an RSS reader, a spider, a network monitoring tool, or some special-purpose program. The server can make absolutely no assumptions about what the client will do—so there's no meaningful way for the server operator to be considered a user of that software.

Per rispondere alla terza domanda (supponendo che per "applicazioni commerciali" intenda effettivamente "applicazioni incompatibili con GPL"), la risposta è la stessa della normale licenza GPL: nessuno è effettivamente sicuro . La FSF ritiene che il caricamento di una libreria (A) con licenza GPL crea dinamicamente un'opera derivata, che richiederebbe che il codice utilizzi la libreria per essere concesso in licenza GPL. Certo, non tutti condividono questa opinione, ma questa è l'opinione legale e l'intento degli autori della GPL.

    
risposta data 30.04.2013 - 20:49
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