Sono abbastanza nuovo per entrambi i microservizi e database in-memory condivisi come Redis.
Mi chiedo però se sarebbe una buona idea combinare i due per affrontare le sfide della duplicazione, condivisione e proprietà dei dati in un'architettura orientata ai microservizi.
Non sarebbe una buona soluzione che i microservizi che hanno bisogno di accedere ad altri dati di servizio si uniscano semplicemente al cluster come nodo slave di sola lettura?
In questo modo la proprietà (e l'accesso in scrittura) si troverebbe ancora completamente all'interno del singolo servizio, ma l'accesso ai dati sarebbe molto veloce per ogni slave e anche se il master dovesse scendere potremmo continuare a fornire un certo livello di servizio dallo slave.
Ovviamente la quantità di dati potrebbe essere un fattore limitante, ma a parte questo, quali sono le ragioni per cui questo approccio non sembra essere ampiamente utilizzato?