In SQL non si specifica come fare le cose (al contrario di linguaggi come Java, C #, VB); invece si specifica quale dovrebbe essere il risultato. Esempio: "Voglio tutti gli studenti di grado A"
SELECT * FROM students WHERE grade = 'A'
Questa è una situazione molto semplice; tuttavia in query complesse il motore di database spesso non sa quale sarebbe il modo migliore per eseguire la query. Se, ad esempio, sai che un certo indice velocizzerebbe la query molto meglio di un altro, puoi dare un suggerimento e dire al motore del database di usare questo indice.
Questo non è un modo standard per scrivere istruzioni SQL. È una tecnica avanzata per l'ottimizzazione delle query lente. Se sei nuovo alla programmazione SQL, puoi tranquillamente ignorare questi suggerimenti per iniziare.
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Un esempio completamente diverso è il rendering di caratteri vettoriali (come i font TrueType). Il rendering implica la conversione della descrizione basata sul vettore della forma di un carattere in un modello di pixel. Potrebbe verificarsi un problema se si esegue il rendering di una "m", ad esempio. A seconda della dimensione risultante, i due archi della "m" potrebbero ottenere una larghezza diversa, a causa degli effetti di arrotondamento. Se la larghezza risultante della "m" ha un numero pari di pixel, i due archi non possono avere la stessa larghezza. Quindi la descrizione della "m" ha un SUGGERIMENTO, che dice al riproduttore di fare lo stesso con l'arco sinistro e quello destro. Se la larghezza calcolata misurerebbe 8 pixel, ad esempio, il renderer decide di renderlo di 7 o 9 pixel di larghezza.
Tre "m" con larghezza di 8, 9 e 7 pixel
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