Da quello che ho visto, stereotipo viene in genere utilizzato per rappresentare la relazione con un'eccezione.
a better approach would be to use UML’s stereotype notation with the keyword exception as the stereotype enclosed in guillemets, as in «exception».
Fonte: Come posso rappresentare un'eccezione in UML?
Questa risposta su Stack Overflow suggerisce anche gli stereotipi, ma utilizza <<throws>>
. L'autore è sicuro che sia corretto usare uno stereotipo che non esiste convenzionalmente, e in questo caso specifico, sono d'accordo con lui.
Per quanto riguarda il termine corretto, dato che uno stereotipo può essere un nome o un verbo, sia <<exception>>
che <<throws>>
sembrano ugualmente corretti. La terminologia corretta dipende anche dalla lingua utilizzata. Ad esempio in Python, non lancia , ma solleva un errore o un'eccezione, quindi <<raises>>
sembra il più appropriato; a meno che la tua intenzione non sia quella di separare errori ed eccezioni, nel qual caso <<exception>>
e <<error>>
potrebbero essere più espressivi.
Infine, Agile Modeling suggerisce (cerca la Figura 4) per incorporare il nome dell'eccezione in questo modo:
+ findAllInstances(): Vector {exceptions=NetworkFailure, DatabaseError}
ma IMO, benché sia adatto alle ben note eccezioni utilizzate dal framework, è troppo scarso per le eccezioni personalizzate che hai creato, perché la relazione non è abbastanza visiva.