Sì, c'è sempre il rischio che si verifichi un certo livello di snooping su una rete WiFi pubblica come quella.
Potresti in realtà essere connesso a un punto di accesso rouge che sta impersonando il WiFi dell'università. Esistono strumenti come WiFi Pineapple e persino progetti open source come Snoopy che può essere eseguito su un Raspberry Pi per creare questi punti di accesso rouge. Entrambi questi strumenti potrebbero essere facilmente gestiti da "altri bravi studenti di computer".
Se non ti senti a tuo agio con questo rischio e devi accedere a risorse che consideri molto riservate, ti consiglio di utilizzare un servizio VPN (di solito hanno una piccola quota di iscrizione. Qui e qui e qui sono esempi) in modo da nascondere le tue informazioni da potenziali snoopers inviandole attraverso un tunnel crittografato.
Anche se lo fai devi comunque assicurarti che quando accedi a siti come Facebook o Paypal, i siti abbiano certificati SSL validi cercando le icone "Green Address Bar" e "Padlock" e che questi certificati siano firmati da un'autorità di certificazione attendibile. Il punto è di assicurarti di connetterti al vero sito di Facebook e non una falsa pagina di accesso di Facebook servita dal punto di accesso rouge a cui potresti essere connesso.
Il rischio principale qui è quello del traffico che viene intercettato, ma può estendersi a qualcuno che installa malware sul tuo computer indirizzandoti a fare clic su un collegamento dannoso. Questo malware può quindi arrivare a tutti i tipi di cose brutte sul tuo computer, inclusa l'apertura di una sorta di accesso remoto al tuo computer.
Se segui il suggerimento sopra, dovrebbe essere sicuro usare il WiFi dell'università.