Gli attacchi di amplificazione sfruttano la natura asimmetrica di piccole quantità di dati inviati ai server che producono una grande quantità di risposta verso un obiettivo. Questi di solito vengono eseguiti su protocolli per i quali l'indirizzo di origine è facilmente falsificato. Questo non è un requisito rigoroso e certamente questo potrebbe verificarsi su un'ampia varietà di protocolli o servizi, ma la natura di essere in grado di reindirizzare il traffico è ciò che rende questi protocolli utili per gli aggressori.
Se si desidera che il file dosfile.dat venga utilizzato in un attacco simile, sarebbe più semplice replicarlo se è possibile inserirlo in un servizio basato su IP o UDP che può comunque consentire lo spoofing dei pacchetti di origine in modo la risposta può essere reindirizzata e inviata ad un altro sistema in qualche modo. In teoria, a seconda delle dimensioni di dosfile.dat, è possibile creare un record di testo DNS (o più) con queste informazioni ed eseguire un attacco di amplificazione DNS di qualche forma e tali dati dovrebbero essere inclusi.
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