Tra connettività point-to-point e accesso remoto alla rete, che è più rischioso?

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Tra connettività punto a punto e accesso remoto alla rete, che è più rischioso? Se ho una terza parte che accede alla rete della mia azienda, quali sono le diverse modalità attraverso cui possono accedere e quale sarebbe l'ordine di rischio per ogni tipo di connessione di rete?

    
posta Karthik Ramakrishnan 01.12.2015 - 04:24
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1 risposta

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Questa è una domanda molto generale. Devi iniziare con un foglio di carta bianco e disegnare quali (applicazione, servizio, ...) devono essere accessibili da chi (utenti locali o remoti, .. .) e come (tramite quale percorso).

Con questo in mente devi decidere qual è l'accesso più restrittivo che puoi permetterti, a cominciare dal fatto che il tuo servizio è ospitato su Internet senza connettività alla tua rete (che probabilmente non funzionerà) e poi lo introdurrà lentamente attraverso i livelli di rete (DMZ, LAN, ...). Allo stesso tempo, guarda come la terza parte accederà al servizio (non deve essere VPN, potrebbe essere SSL per un'applicazione o un desktop virtuale, ...).

Questo vuol dire che non esiste una risposta definitiva alla tua domanda, dipende interamente dal servizio, dalla configurazione della tua rete e dall'architettura generale.

MODIFICA il seguente commento (molto ampiamente):

  • VPN: un'estensione della rete che collega un computer a un computer, un computer a una rete o una rete a una rete
  • desktop virtuale: un servizio che fornisce un ambiente virtuale (equivalente a un desktop fisico) a cui si accede tramite un browser o un client specifico (ad esempio RDP).
  • Applicazione: l'accesso ai dati avviene tramite un'applicazione Web, direttamente esposta a Internet o limitata a un set di IP, ai browser che possono fornire un certificato, ecc.
risposta data 01.12.2015 - 12:58
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