Quale tipo di censura viene effettuata da un ISP (nel mio caso Airtel)?

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Il mio ISP è Airtel Broadband. Ho provato ad aprire numerosi siti web (essendo apunkabollywood.com uno), ma ricevo un messaggio chiaro che dice:

Your requested URL has been blocked as per the directions received from Department of Telecommunications, Government of India. Please contact administrator for more information.

Ho provato nslookup per questo sito (è stato risolto) e ho anche provato ping e traceroute (entrambi hanno avuto successo). Questo potenzialmente esclude il filtraggio basato su DNS o IP. Qualcuno può dirlo, potenzialmente quale tipo di filtro viene effettuato da Airtel?

    
posta Devashish 24.10.2016 - 01:16
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2 risposte

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Il tuo ISP ti sta quasi certamente indirizzando attraverso un proxy trasparente. In quanto tale, tutto il tuo traffico web sta attraversando un insieme intermedio di "server web" prima di passare al sito in cui stai tentando di accedere. Il tuo ISP sta facendo questo per 2 motivi. 1. può censurare e tracciare il tuo traffico in base alle sue politiche o al governo, e 2. può valutare limitare il flusso dei tuoi dati.

Suggerirei di utilizzare un servizio proxy come Tor per aggirare queste restrizioni.

FYI-apunkabollywood.com si risolve in 208.78.41.214 negli Stati Uniti.

    
risposta data 24.10.2016 - 04:02
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Zone dei criteri di risposta del servizio di nomi di dominio (DNS RPZ) è un metodo che consente a un amministratore del server dei nomi di sovrapporre informazioni personalizzate sulla parte superiore del DNS globale per fornire risposte alternative alle query. Attualmente è implementato nel nameserver ISC BIND (9.8 o successivo). Un altro nome generico per la funzionalità RPZ DNS è "Firewall DNS".

La motivazione principale per la creazione di questa funzione era quella di proteggere gli utenti da cattive notizie su Internet in relazione a identificatori globali noti e malevoli come nomi host, nomi di dominio, indirizzi IP o server dei nomi. I criminali tendono a continuare a usare gli stessi identificatori fino a quando non vengono portati via da loro. Sfortunatamente, la capacità del settore della sicurezza Internet di eliminare infrastrutture criminali nei registri di domini, nei provider di hosting o negli ISP non è abbastanza tempestiva per essere efficace. Utilizzando RPZ, un amministratore di rete o DNS può implementare le proprie policy di protezione basate sui feed di reputazione dei fornitori di servizi di sicurezza quasi in tempo reale.

Gli esempi includono:     Se si conosce un nome host o un nome dominio errato, è possibile impedire ai client di accedervi o reindirizzarli a un giardino recintato.     Se si conosce un indirizzo IP o una sottorete errati, è possibile impedire ai client di accedere ai nomi host che fanno riferimento ad esso.     Se si conosce un server dei nomi che non ospita altro che domini non validi, è possibile impedire ai client di accedere alle informazioni DNS ospitate da quei server dei nomi.

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risposta data 24.10.2016 - 05:33
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