Esiste un termine per riutilizzare il codice ridigitandolo?

IMHO il termine che corrisponde alla tua attività migliore è solo una riscrittura .

Può sembrare banale, ma alcuni commentatori hanno già usato quel termine, e se cerchi il termine qui su PSE, troverai molti post relativi alla domanda quando una riscrittura è buona o cattiva, o quando vai meglio con il refactoring (che è il più delle volte usato in opposizione a "riscrivere" le cose). Vedi, per esempio, qui:

When is a BIG Riscrivi la risposta?

In genere il codice di alta qualità dovrebbe essere leggibile , nel senso che leggerlo è sufficiente per comprendere e (ri) utilizzare.

Dato che il tuo caso è piuttosto opposto, sembra che sia una varietà "sola scrittura", nel senso in cui questo termine è usato nell'articolo di Wikipedia Lingua di sola scrittura :

In computer humor, a write-only language is a programming language with syntax (or semantics) sufficiently dense and bizarre that any routine of significant size is too difficult to understand by other programmers and cannot be safely edited. Likewise, write-only code is source code so arcane, complex, or ill-structured that it cannot be reliably modified or even comprehended by anyone with the possible exception of the author...

_{Per evitare fraintendimenti, in precedenza non proibisce veramente i compromessi giustificati . Ad esempio, la leggibilità può essere compromessa quando la considerazione della prestazione lo impone, o la qualità del codice può essere compromessa a favore dello sviluppo rapido di prototipi / prove di concetti (come probabilmente nel tuo caso).}

La chiamerei implementazione, in pratica il tuo prototipo funge da progetto.

Spesso faccio lo stesso, faccio un prototipo e quando è utile lo implemento. Quello che faccio però è copiare i pezzi rilevanti della fonte dal prototipo, metterli nella mia fonte principale come commento e lavorare da lì.