Sto pianificando una configurazione di backup a casa e non sono sicuro di averlo capito perfettamente.
L'idea è che imposterò un server Linux sulla rete che contiene due unità. Drive1 sarà accessibile dalla rete e utilizzato come posizione di backup per diversi altri computer sulla rete, nonché una condivisione di file generale. Drive2 non sarà accessibile dalla rete, solo il sistema operativo host sarà in grado di accedervi e fungerà da posizione di destinazione per duplicare i backup incrementali di Drive1.
La mia comprensione è: in caso di ransomware su una delle varie macchine client della rete (che hanno accesso in scrittura a Drive1), quella macchina così come Drive1 verrà hosed, ma i backup di Drive1 dovrebbero essere sicuri, dal momento che solo il server avrà accesso in scrittura a Drive2 (supponendo che il server non sia infetto e che la duplicazione sia impostata per scrivere modifiche, non cancellare i backup esistenti).
È accurato?