Un processo sempre più comune per l'assistenza con il ripristino della password è l'applicazione che invia un codice / token al telefono verificato dall'utente.
Abbiamo un cliente che vorrebbe eliminare la necessità per l'utente di ricordare il codice e invece di inviare un collegamento bit via SMS dove il codice / token è incorporato nel collegamento bit. In questo modo l'utente può semplicemente toccare il collegamento nel messaggio SMS, che avvierà il browser mobile e potrà procedere con la reimpostazione della password, eventualmente con un'ulteriore verifica con domanda di sicurezza o altro punto dati PII.
C'è una ragione per cui il processo sopra descritto non viene utilizzato da persone come Facebook e Google e invece continuano a inviare il codice tramite SMS? Sembra, almeno in superficie, solo aggiungere una inutile fase di memorizzazione affinché l'utente finale possa trasferire il codice da SMS a browser mobile.