Ho lavorato come sviluppatore software per circa 2 anni ormai. Sembra ovvio che in un settore così in rapida evoluzione come lo sviluppo del software, è necessario dedicare del tempo all'apprendimento di nuove tecnologie, strutture, ecc.
Ho sempre pensato che potevo dare per scontato che se ho bisogno di imparare qualcosa per risolvere un problema sul lavoro, sono libero di dedicare le ore necessarie per apprendere che anche al lavoro. Tuttavia, ho avuto discussioni su questo argomento con vari colleghi, e stavamo tenendo opinioni molto diverse, apparentemente nell'arco di due estremi:
Your employer pays you for knowing stuff. You got hired for having knowledge on the field of expertise required for doing this job, and if the field emerges so that you need to aquire more knowledge, it is only natural that you do so in your free time.
E l'altro estremo è
Whatever makes me more productive at work in the long run, is worth spending the time on at work, because the employer will eventually profit from that. This does of course apply to learning new techniques, but also, e.g. learning VIM to get faster, etc.
Ma anche quando discutevamo su quanto tempo dedicare tempo a qualcosa con i ragazzi che tendevano al secondo estremo, eravamo di opinioni molto diverse, che vanno da "un'ora ogni tanto va bene" a "per quanto tempo ci vuole".
Il tuo posto di lavoro incoraggia l'apprendimento di nuove competenze e, in caso affermativo, quali processi devono incoraggiare? Quanto tempo passi a imparare cose nuove (e non a scrivere codice di produzione) durante la giornata come programmatore?