Per quanto ne so, l'unico browser legato a Spotlight è Safari, che è uno dei suoi principali punti di forza (e il motivo principale per cui non userò FF, o ora Chrome, come mio browser principale).
La bellezza della connessione Safari / Spotlight va oltre i segnalibri, comunque. Spotlight crea in realtà un indice di tutto il testo in ogni pagina che visiti. Ho impostato il mio Safari per non cancellarlo mai e ora mi trovo a creare molti meno segnalibri. Se, ad esempio, tra due anni mi ricordo di aver letto una pagina sui migliori posti dove stare a Tulum, posso semplicemente cercare il mio indice Safari da Spotlight e aprire quella pagina. Non ho bisogno di averlo mai messo tra i segnalibri e non ho bisogno di ricominciare da capo con il web.
È un'innovazione poco conosciuta, ma molto intelligente, che Apple fornisce con Safari e Spotlight.